Tarragona Cruise Port: una nuova era sostenibile
A poco più di un anno dalla sua inaugurazione, il nuovo terminal crociere di Tarragona Cruise Port, situata sul Moll de Balears e gestita da Global Ports Holding, si è affermata come un importante modello internazionale nel settore portuale.
La struttura, aperta ufficialmente nel giugno 2024, ha attirato l’attenzione non solo dei leader del settore crocieristico, ma anche del mondo dell’architettura e della progettazione industrializzata, grazie a un approccio innovativo che coniuga funzionalità, efficienza e rispetto per l’ambiente.
L’edificio porta la firma dello studio Hombre de Piedra Arquitectos, guidato dall’architetto Juan Manuel Rojas con la collaborazione tecnica di David Corbella per Global Ports Holding.
La scelta architettonica ha puntato fin dall’inizio a creare un’infrastruttura che fosse più di un semplice terminal passeggeri: l’ispirazione è stata ricercata nei mosaici romani di Tarraco, antica capitale della provincia romana della Hispania Citerior, e nel trencadís modernista che caratterizza tante opere catalane.
Aeral view of Tarragona Cruise Port
Da questa fusione è nata una copertura che diventa un segno distintivo, visibile dal mare e immediatamente riconoscibile, capace di collegare idealmente la modernità della nuova infrastruttura con la storia e l’identità culturale della città e del territorio.
Uno degli aspetti che ha reso questa realizzazione particolarmente rilevante a livello internazionale è l’approccio costruttivo adottato. Il terminal è stato sviluppato attraverso un sistema di architettura industrializzata, con elementi prefabbricati prodotti e assemblati sul posto.
Questa modalità ha consentito non solo un notevole risparmio di tempo nella fase di costruzione, ma soprattutto un impatto ambientale molto più contenuto rispetto ai metodi tradizionali. Le stime parlano di una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa il sessanta per cento e di una diminuzione dei rifiuti prodotti pari al 55%.
L’edificio, inoltre, è stato progettato per essere completamente smontabile, riciclabile e scalabile: caratteristiche che lo rendono in grado di adattarsi a eventuali esigenze future senza la necessità di ulteriori interventi invasivi.
Tarragona Cruise Port
Le geometrie non ortogonali che lo caratterizzano hanno una funzione pratica oltre che estetica: migliorano la fluidità dei flussi di passeggeri, semplificano la gestione delle operazioni e consentono di ampliare o modificare la struttura in maniera flessibile. In questo modo il terminal non solo risponde alle esigenze odierne, ma si prepara anche a quelle che emergeranno nei prossimi decenni, mantenendo saldo l’obiettivo della sostenibilità e dell’efficienza energetica.
Dal punto di vista funzionale, il terminal copre un’area di circa 2.200 mq ed è collegato a una banchina lunga 759 metri, in grado di ospitare fino a quattro navi da crociera contemporaneamente.
Questa capacità colloca Tarragona Cruise Port tra le infrastrutture mediterranee meglio attrezzate per rispondere all’aumento di traffico previsto dal settore nei prossimi anni. Gli spazi interni sono stati concepiti per garantire un flusso di passeggeri ordinato e scorrevole, riducendo i tempi di attesa e offrendo un’esperienza confortevole sia per chi arriva sia per chi parte.
L’investimento complessivo ha visto un impegno di 5,5 milioni di euro da parte di Global Ports Holding per la costruzione del terminal, a cui si è aggiunto il contributo dell’Autorità Portuale di Tarragona, che ha destinato oltre un milione di euro agli interventi di adeguamento del molo.
View of Tarragona port
La struttura si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo infrastrutturale che ha visto, negli ultimi anni, il Moll de Balears protagonista di un’importante trasformazione. Il molo era stato realizzato tra il 2020 e il 2021 con un investimento di circa 30 milioni di euro, garantendo fin da subito uno spazio multi-funzione pensato per accogliere grandi navi e gestire in maniera efficiente le operazioni legate alle crociere.
Con l’apertura del nuovo terminal, l’area ha assunto una configurazione completa, dotata di servizi per i passeggeri, punti di accoglienza turistica, spazi commerciali e zone dedicate alla ristorazione, in grado di rendere il transito nel porto di Tarragona un’esperienza ben organizzata e integrata con le esigenze del viaggiatore moderno.
Sul piano ambientale, oltre ai risultati già ottenuti in fase di costruzione, il porto ha in programma ulteriori interventi che ne accresceranno il profilo sostenibile: entro il 2026, infatti, è prevista l’attivazione del sistema OPS (Onshore Power Supply), che permetterà alle navi ormeggiate di collegarsi direttamente alla rete elettrica, eliminando la necessità di mantenere in funzione i motori ausiliari e azzerando di conseguenza le emissioni durante la sosta.
L’adozione di questo sistema è considerata una delle principali sfide per la riduzione dell’impatto ambientale del settore crocieristico, e il fatto che Tarragona lo introduca conferma la volontà del porto di posizionarsi come un punto di riferimento in materia di innovazione green.
View of Tarragona port 2
Parallelamente, sono previsti interventi per l’incremento dell’efficienza energetica complessiva della struttura, con l’utilizzo di pannelli solari, sistemi di illuminazione a basso consumo e una gestione responsabile delle risorse idriche ed energetiche.
Il riconoscimento internazionale del progetto non si è fatto attendere. A poco più di un anno dall’apertura, il nuovo terminal ha ricevuto importanti attestati nel panorama architettonico e portuale. È stata finalista agli Advanced Architecture Awards 2025, nell’ambito di REBUILD a IFEMA Madrid, per la capacità di innovare e trasformare il linguaggio architettonico applicato alle infrastrutture portuali.
Ha ottenuto la finale agli Offsite Awards nel Regno Unito come International Project of the Year: un riconoscimento specifico per l’eccellenza nell’architettura industrializzata. Ha ricevuto inoltre una menzione d’onore ai Design Educates Awards, con una giuria presieduta dall’architetto giapponese Toyo Ito, premio Pritzker, che ne ha sottolineato il valore educativo ed emozionale.
Infine, anche all’interno del settore crocieristico la struttura ha attirato attenzione: ai Seatrade Cruise Awards 2025 è stata selezionata come finalista nella categoria International Project of the Year.
Aeral view of Tarragona Cruise Port
Questi successi testimoniano l’impatto che questo nuovo terminal ha avuto a livello internazionale, affermandosi non solo come infrastruttura portuale, ma anche come progetto che dialoga con i temi più attuali del design, della sostenibilità e della rigenerazione urbana.
Nel 2024 il porto di Tarragona ha registrato oltre 136.000 passeggeri, confermandosi una destinazione in crescita nel panorama mediterraneo. Con l’apertura del nuovo terminal e le prospettive di sviluppo per i prossimi anni, le stime indicano un ulteriore incremento dei flussi, favorito anche dalla posizione strategica del porto, a meno di un’ora dall’aeroporto di Barcellona e in stretta connessione con la città di Tarragona, patrimonio dell’umanità UNESCO.
Il ruolo del porto non si esaurisce però nella sola città. La filosofia che ha guidato la realizzazione di questa infrastruttura si inserisce in una visione di turismo equilibrato e diffuso, capace di generare benefici per l’intero territorio circostante.
Le crociere che fanno scalo a Tarragona diventano infatti occasione per promuovere non solo il patrimonio archeologico e culturale della città, ma anche altre località della regione, favorendo una distribuzione dei flussi turistici che contribuisce alla crescita economica in maniera sostenibile.
Tarragona_Catedral,exterior
Tarragona_Roman ruins of Tarraco
Global Ports Holding, a cui è stata concessa nel 2022 la gestione del terminal per un periodo di dodici anni, ha investito risorse e know-how per trasformare Tarragona Cruise Port in un polo crocieristico competitivo, integrato e in grado di accogliere le navi più grandi del mondo.
Il nuovo terminal crociere del porto di Tarragona si propone dunque come un esempio concreto di come le infrastrutture portuali possano evolvere verso modelli più sostenibili e flessibili, senza rinunciare all’efficienza e all’attrattività.
È un progetto che guarda al futuro, ponendosi l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo del turismo crocieristico con responsabilità e visione strategica, rafforzando al tempo stesso il ruolo del Mediterraneo come area centrale per la crescita del settore.
Non perdere ulteriori informazioni, novità ed aggiornamenti sul nostro sito Cruising Journal.