Global Ports Holding rafforza il suo impegno nei Caraibi
Global Ports Holding (GPH) ha ufficialmente rafforzato la propria presenza nel settore turistico dei Caraibi aderendo come membro alleato alla Caribbean Tourism Organization (CTO). Questo passo strategico conferma l’impegno di GPH nel promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo dell’industria crocieristica nella regione, a vantaggio delle economie locali e delle comunità.
L’azienda gestisce porti chiave nei Caraibi, tra cui quelli di Nassau nelle Bahamas, Antigua & Barbuda, San Juan a Porto Rico e Saint Lucia, accogliendo ogni anno più di 8 milioni di passeggeri. Questi numeri fanno parte di un network globale di 33 porti, con un traffico complessivo di circa 22 milioni di crocieristi. Attraverso ingenti investimenti dedicati al miglioramento delle infrastrutture, dei servizi portuali e dell’esperienza dei viaggiatori, GPH ha contribuito in modo determinante al rilancio del turismo crocieristico regionale dopo la pandemia. Il riconoscimento da parte della CTO sottolinea l’importanza centrale del turismo crocieristico per l’economia caraibica. L’organizzazione sostiene con forza iniziative volte a migliorare la qualità dell’esperienza turistica, garantendo che i benefici economici si riflettano direttamente sulle comunità locali.
Nassau
Antigua port
In qualità di membro alleato, GPH metterà a disposizione la propria esperienza in termini di sviluppo portuale, sostenibilità e coinvolgimento delle comunità, contribuendo agli obiettivi della CTO di consolidare i Caraibi come meta privilegiata per i crocieristi durante tutto l’anno.
Mehmet Kutman, presidente e amministratore delegato di Global Ports Holding, ha dichiarato di considerare l’ingresso nella CTO un onore e ha evidenziato il ruolo strategico dei Caraibi nell’industria crocieristica globale. Ha inoltre sottolineato l’intenzione di collaborare con l’organizzazione per favorire l’innovazione, creare opportunità imprenditoriali e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile e responsabile.
Mike Maura Jr., direttore regionale per le Americhe di GPH e CEO del porto di Nassau, ha illustrato i risultati concreti raggiunti grazie agli investimenti della compagnia. A Nassau, i flussi di passeggeri hanno superato i livelli pre-pandemia, con 4,4 milioni di arrivi nel 2023 e una previsione di 5,6 milioni per il 2024, a seguito di un progetto di riqualificazione da 300 milioni di dollari. Anche nei porti di San Juan, Antigua & Barbuda e Saint Lucia sono in corso lavori importanti che promettono miglioramenti analoghi.
San juan
Sain Lucia Cruise port
Un team di dirigenti di GPH ha preso parte al summit Caribbean Week organizzato dalla CTO a New York dall’1 al 6 giugno 2025. L’evento riunisce i principali attori dei settori turismo, tecnologia, media e marketing per discutere le sfide e le opportunità della regione. Attraverso questa adesione, GPH mira a rafforzare il proprio contributo a politiche, ricerche e collaborazioni che favoriscano il successo e la crescita del turismo caraibico.
L’adesione di Global Ports Holding alla Caribbean Tourism Organization segna una tappa fondamentale per il futuro del turismo crocieristico nei Caraibi. Grazie a investimenti mirati, innovazione e attenzione alla sostenibilità, GPH si conferma un partner chiave per valorizzare la regione come destinazione turistica di eccellenza, garantendo al contempo ricadute positive per le comunità locali e l’economia regionale. Questa collaborazione rappresenta una visione condivisa di crescita, resilienza e prosperità per il settore turistico caraibico.
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