MedCruise protagonista al Seatrade Cruise Global 2025


Dal 7 al 10 aprile 2025, MedCruise, l’Associazione dei Porti Crocieristici del Mediterraneo, ha partecipato con grande rilievo al Seatrade Cruise Global 2025, svoltosi presso il Miami Beach Convention Center.

Questa edizione, particolarmente significativa in quanto ha celebrato il 40° anniversario dell’evento, ha registrato la presenza di oltre 11.000 partecipanti, più di 600 espositori e delegazioni provenienti da oltre 120 Paesi e 70 compagnie di crociera. In questo prestigioso contesto internazionale, MedCruise ha rafforzato la sua posizione di leader nella promozione dello sviluppo sostenibile e della cooperazione nell’area del Mediterraneo e oltre.

 

Presso lo stand 1600, cuore pulsante della presenza MedCruise alla fiera, si sono svolti oltre 70 incontri B2B che hanno coinvolto membri portuali e associati, rappresentanti del settore crocieristico globale e stakeholder istituzionali. Questi incontri hanno rappresentato un’importante piattaforma per l’avvio di trattative commerciali, lo scambio di dati tra porti e compagnie, e la promozione di destinazioni meno conosciute, contribuendo concretamente a una crescita più equa e distribuita nel bacino del Mediterraneo. Lo stand si è affermato come un punto di riferimento strategico per il networking e il confronto sui temi chiave per il futuro dell’industria crocieristica mediterranea.

L’agenda settimanale di MedCruise ha incluso una serie di interventi istituzionali, tavole rotonde, presentazioni e videointerviste, affrontando tematiche di grande attualità come la sostenibilità ambientale, lo sviluppo economico locale, l’innovazione nelle infrastrutture portuali e l’esperienza del passeggero. L’impegno per la sostenibilità non è rimasto solo un tema di discussione, ma si è concretizzato in azioni congiunte e roadmap condivise, confermando l’Associazione come attore guida nel dialogo globale sulla decarbonizzazione, sull’elettrificazione delle banchine e sulla gestione responsabile dei flussi turistici.

Il 7 aprile, la Presidente di MedCruise e del Porto di Corfù, Theodora Riga, ha rappresentato l’Associazione durante il World Cruise Tourism Summit: State of the Cruise Industry – Regional Updates from Around the World, illustrando la visione di MedCruise su temi fondamentali come lo sviluppo sostenibile dei porti, la creazione di itinerari innovativi e il miglioramento dell’esperienza ospite. La sessione moderata da Ioannis Bras, CEO di Five Senses Consulting & Development e membro di MedCruise, ha visto la partecipazione di rappresentanti di aree chiave, dai mercati mediorientali in evoluzione, ai vivaci Caraibi, dai porti storici del Mediterraneo ai ricchi itinerari europei, che hanno discusso come stanno affrontando le opportunità e le sfide attuali per le loro destinazioni.

Sempre il 7 aprile, la Presidente ha preso parte, insieme ad Anne-Marie Spinosi (Vicepresidente senior di MedCruise e Cruise Manager di Corsica Ports) e Laura Cimaglia (Vicepresidente di MedCruise e Direttrice degli Affari Generali e Internazionali del Porto di Taranto), a una videointervista organizzata da Seatrade Cruise Talks e moderata da Holly Payne, Deputy Editor di Seatrade Cruise News. Il confronto ha posto al centro il ruolo cruciale delle associazioni portuali nella definizione del futuro dell’industria crocieristica.

L’8 aprile, Theodora Riga ha condotto la sessione “Trends in the MED”, offrendo dati aggiornati sull’attività crocieristica nella regione, illustrando iniziative in corso e delineando le priorità strategiche future. A seguire, si è svolto un cocktail di networking che ha favorito ulteriori scambi informali tra i partecipanti.ù

Durante la presentazione, Theodora Riga ha offerto una panoramica completa degli ultimi sviluppi che stanno plasmando l’industria crocieristica, con un focus sulle tendenze globali, mediterranee e specifiche di MedCruise. Uno degli aspetti più significativi emersi è stato che i porti MedCruise rappresentano il 21,6% di tutte le crociere mondiali. Inoltre, è stato sottolineato che il 52% delle navi da crociera previste per la consegna tra il 2025 e il 2036 sarà alimentato da combustibili alternativi — un chiaro segnale dell’impegno del settore verso la sostenibilità.

Per quanto riguarda la regione mediterranea, la Presidente ha evidenziato che, delle 461 navi da crociera attese in servizio nel mondo nel 2025, ben 183 navigheranno nel Mediterraneo, con un aumento di 11 unità rispetto al 2024. I porti MedCruise, in particolare, hanno registrato una crescita significativa dell’attività: i movimenti passeggeri sono aumentati del 9,23% dal 2023 al 2024 e del 15,5% rispetto al 2019. Anche le toccate nave hanno mostrato un trend positivo, crescendo del 7,94% dal 2023 al 2024 e del 16,37% nel quinquennio dal 2019.

 

La Presidente ha inoltre condiviso dati dettagliati sulle tendenze regionali e nazionali all’interno della rete MedCruise, mettendo in luce il Mediterraneo Occidentale come l’area con le migliori performance sia in termini di numero di passeggeri che di toccate nave. Nel corso della sessione sono state illustrate anche le iniziative strategiche avviate da MedCruise dall’inizio del mandato di Theodora Riga, nel settembre 2024. Tra queste, le due prossime Assemblee Generali, previste a giugno a Cartagena (Spagna) e a settembre a Šibenik (Croazia). Sono stati presentati progetti come il MedCruise Insider e sono stati evidenziati il crescente impatto e la maggiore visibilità dell’associazione, grazie a un’intensificata attività comunicativa sui media internazionali e social network, oltre alla partecipazione attiva di MedCruise ai principali eventi del settore crocieristico.

Nella stessa giornata, Anne-Marie Spinosi ha preso parte al panel “Advancing Sustainability in the Cruise Industry: Challenges, Solutions, and Collaborative Action”, confrontandosi con altri leader del settore sulle sfide condivise in ambito ambientale e sulle soluzioni collaborative a lungo termine. Il panel ha riunito alti rappresentanti del settore per individuare le caratteristiche distintive del concetto di sostenibilità all’interno dell’ecosistema crocieristico, con particolare attenzione alla sua applicazione alle compagnie di crociera, ai porti e alle destinazioni. La sostenibilità è stata analizzata nelle sue tre dimensioni principali — ambientale, sociale e di governance — evidenziando come le decisioni e le pratiche di ciascun attore influenzassero gli altri.

La sessione si è concentrata sull’individuazione delle sfide comuni e specifiche, sull’esplorazione di soluzioni pratiche sia a livello individuale che collaborativo, e sulla discussione dei potenziali impatti derivanti dall’inazione. Il panel ha esaminato le priorità per il futuro e le strategie per una migliore coordinazione tra tutti gli stakeholder, concludendo con un riepilogo delle conclusioni emerse e raccomandazioni concrete da mettere in atto.

 

Il 9 aprile, Laura Cimaglia è intervenuta durante la sessione “Navigating Prosperity: The Economic Impact of Cruising on Local Economies”, mettendo in luce il contributo del turismo crocieristico allo sviluppo delle economie locali e evidenziando buone pratiche e storie di successo regionali. La sessione ha esplorato il significativo contributo economico dell’industria crocieristica alle economie locali, sottolineando il ruolo vitale che le destinazioni hanno svolto in questa relazione simbiotica. Le discussioni si sono concentrate su come il settore crocieristico abbia agito da catalizzatore per l’attività economica nei porti e nelle aree circostanti, apportando benefici alle imprese locali e stimolando lo sviluppo delle infrastrutture. Sono stati approfonditi casi di studio in cui le collaborazioni tra compagnie di crociera e destinazioni hanno portato a una crescita economica solida, evidenziando le migliori pratiche per massimizzare tali benefici.

Inoltre, il dialogo ha affrontato la pianificazione strategica e la collaborazione tra compagnie di crociera e governi locali per garantire uno sviluppo sostenibile che supportasse sia il turismo sia le esigenze delle comunità locali. Questo ha incluso la creazione di opportunità di lavoro, la promozione dell’imprenditoria locale e l’uso sostenibile delle risorse culturali e naturali. È stato altresì esaminato il ruolo fondamentale degli equipaggi delle navi da crociera nella promozione delle destinazioni e nell’arricchimento dell’esperienza di crociera. Gli equipaggi hanno svolto la funzione di ambasciatori sia per la compagnia di crociera sia per le destinazioni visitate, offrendo approfondimenti personali, raccomandazioni e racconti che hanno arricchito significativamente l’esperienza dei passeggeri e aumentato il coinvolgimento con le culture e le economie locali.

L’obiettivo della sessione è stato dimostrare come un turismo crocieristico gestito con consapevolezza possa fungere da motore economico potente, accrescendo la prosperità delle destinazioni, preservandone al contempo le caratteristiche uniche e garantendo benefici a lungo termine.

Uno dei momenti salienti della settimana è stata la presentazione dell’iniziativa congiunta tra MedCruise, Cruise Baltic, Cruise Norway, Cruise Britain e Cruise Europe, finalizzata ad affrontare in modo coordinato le sfide legate a infrastrutture, integrazione ambientale e coinvolgimento delle comunità locali. Questa collaborazione tra oltre 400 porti crocieristici europei ha sottolineato un impegno comune verso un futuro più resiliente e sostenibile per l’industria. Durante l’evento, MedCruise ha anche avuto il piacere di accogliere colleghi della New Zealand Cruise Association e dell’Australian Cruise Association, ampliando ulteriormente il dialogo intercontinentale su temi di interesse comune.

 

Il programma è stato arricchito da una presentazione speciale allo stand MedCruise a cura della Cemar Agency Network, che ha fornito una panoramica dettagliata sulle previsioni di mercato e sull’andamento del settore nei porti italiani per il 2025. Ulteriori contributi sono arrivati dai membri e partner dell’Associazione, tra cui Cruise Saudi, Ege Port Kusadasi & Bodrum, Port of Barcelona, BC Group, Five Senses Consulting & Development e Intercruises, che hanno preso parte a sessioni di alto livello offrendo spunti su temi quali innovazione, sostenibilità e digitalizzazione dei servizi portuali.

La partecipazione a Seatrade Cruise Global 2025 ha rappresentato per MedCruise un’opportunità fondamentale per rafforzare la cooperazione internazionale, promuovere una visione sostenibile e integrata del settore crocieristico, e confermare il ruolo centrale del Mediterraneo nel panorama crocieristico globale.

Attraverso una presenza strategica e ben strutturata, MedCruise ha riaffermato la propria missione: sostenere i propri membri, favorire la crescita sostenibile delle crociere nella regione e consolidare il Mediterraneo come una delle destinazioni più dinamiche e innovative del mondo.

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Gabriele Bassi

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