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9 maggio 2025

Nel 2026, Tauck espanderà ulteriormente il proprio impegno nel settore delle crociere oceaniche di piccolo cabotaggio con due nuovi itinerari di grande rilievo culturale e paesaggistico: Sakura Seas: Japan & South Korea ed Arctic Days & Northern Lights. 

Mentre una delle due crociere si muove tra le raffinatezze storiche e artistiche dell’Asia orientale, l’altra si spinge tra le distese ghiacciate della Norvegia settentrionale, dove le luci dell’Aurora Boreale danzano sopra i paesaggi artici, restituendo scenari di straordinaria suggestione.

Il primo dei due nuovi itinerari, Sakura Seas: Japan & South Korea, rappresenta la prima proposta di Tauck che include Seoul come punto di partenza e arrivo. Si tratta di un viaggio di quattordici giorni, pensato per offrire una visione organica della cultura, della storia e della sensibilità estetica di due nazioni tra loro diverse ma profondamente legate da secoli di scambi e influenze reciproche. 

Il soggiorno prende avvio nella capitale sudcoreana, Seoul, dove è previsto un pernottamento di tre notti in strutture appositamente selezionate, tra cui il Fairmont Ambassador Seoul, il Conrad Seoul e il Four Seasons.  

Fin dalle prime giornate, il programma si distingue per l’equilibrio tra visite guidate a siti iconici, come il Palazzo Gyeongbokgung e il Museo della Guerra di Corea, e momenti di scoperta più intima e personale, come le passeggiate tra le case tradizionali hanok o le incursioni nei mercati locali.

Dopo l’esplorazione urbana di Seoul, si raggiunge Busan a bordo del treno ad alta velocità KTX, una delle infrastrutture più moderne del continente asiatico. Da qui ha inizio la crociera vera e propria, a bordo dell’elegante Le Soléal, una nave della flotta Ponant progettata per accogliere 184 passeggeri in un contesto di sobria raffinatezza. 

Il percorso marittimo si snoda lungo le coste meridionali del Giappone, toccando porti minori e meno battuti, in linea con la vocazione di Tauck per gli approdi fuori dalle rotte turistiche convenzionali. A Sakaiminato, si aprono le prime occasioni per attività opzionali tra arte, folklore e vita marinaresca. Ad Hagi, invece, l’interesse si sposta sull’eredità del periodo Edo, visibile nelle case dei samurai e nelle rovine dell’antico castello, oltre che nella produzione ceramica, da secoli vanto della città. 

L’approdo successivo a Beppu permette un’immersione nei fenomeni geotermici che caratterizzano l’isola di Kyushu. Qui, i partecipanti possono scegliere se rilassarsi in uno degli onsen locali, ammirare le “inferni” vulcanici, o esplorare i resti dell’antica Usuki. Anche la tappa a Uwajima propone un ventaglio di esperienze tra il tradizionale e l’insolito: dalla visita a una fattoria di perle a una dimostrazione di calligrafia giapponese, accompagnata da una cerimonia del tè in un giardino formale.  

L’itinerario prosegue con due soste particolarmente dense di significati simbolici: Miyajima, dove il celebre torii galleggiante accoglie i visitatori in un’atmosfera sospesa tra sacralità e paesaggio, e Hiroshima, dove la memoria storica si concentra nel Parco della Pace e nel Museo della Bomba Atomica, luoghi di riflessione silenziosa e testimonianza universale. 

La navigazione continua verso Tamano, da cui è possibile partire per una pedalata nel paesaggio urbano oppure per un’escursione artistica sull’isola di Naoshima, diventata negli ultimi decenni un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Chi preferisce la dimensione gastronomica può invece optare per una degustazione di birra artigianale, mentre altri itinerari portano a Kurashiki, con il suo quartiere storico affacciato sul canale.  

L’ultima tappa prima dello sbarco è Kobe, dove sono previste visite alla città oppure escursioni nell’entroterra per ammirare i templi e i giardini di Kyoto. La crociera si conclude con due notti a Tokyo, durante le quali viene proposto un itinerario guidato alla scoperta del Santuario Meiji, del Museo Edo-Tokyo e di altre tappe emblematiche della capitale.  

Il viaggio si chiude con una cena di commiato accompagnata da una dimostrazione di lotta sumo, a suggellare un’esperienza che fonde tradizione e modernità in ogni dettaglio. 

La seconda novità del programma 2026, Arctic Days & Northern Lights, si rivolge invece a chi cerca paesaggi incontaminati, luce rarefatta e un rapporto diretto con la natura estrema. Si tratta di un itinerario di dodici giorni a bordo della Le Lapérouse, una delle navi più tecnologicamente avanzate della flotta Ponant, in partenza da Tromsø, cittadina vivace situata oltre il Circolo Polare Artico.  

Considerata la “Porta dell’Artico”, Tromsø è una città che combina la vivacità urbana con la tradizione sami. Qui, gli ospiti hanno l’opportunità di entrare in contatto con la cultura indigena, apprendendo le tradizioni e i costumi di un popolo che ha saputo adattarsi a condizioni climatiche estreme. La visita al centro cittadino permette di apprezzare l’architettura locale e di comprendere l’importanza storica di Tromsø come punto di partenza per le esplorazioni artiche. 

Proseguendo verso Narvik, la crociera offre la possibilità di visitare l’Arctic Wildlife Center, un’istituzione dedicata alla conservazione della fauna artica. Qui, l’osservazione di specie endemiche e la partecipazione a programmi educativi permettono di approfondire la conoscenza dell’ecosistema artico e delle sfide legate alla sua conservazione. 

L’approdo a Leknes, situato nel cuore dell’arcipelago delle Lofoten, rappresenta invece un momento di connessione profonda con la natura selvaggia. I partecipanti possono scegliere tra escursioni a cavallo attraverso paesaggi mozzafiato o visite al villaggio di Å, uno dei più autentici insediamenti di pescatori norvegesi.  

La serata si conclude con una visita al Lofotr Viking Museum, dove una rievocazione storica immersiva trasporta i visitatori nell’epoca vichinga, tra danze tradizionali, banchetti e degustazioni di idromele. 

Dopo una giornata di navigazione, durante la quale sono previste conferenze e presentazioni a bordo, la nave attracca a Hammerfest, città che rivendica il titolo di “più settentrionale del mondo”. Qui, una breve escursione consente di esplorare il Museo della Ricostruzione e la chiesa locale, offrendo uno sguardo sulla resilienza della comunità locale.  

Successivamente, la rotta conduce verso l’isola di Bjørnøya, una riserva naturale caratterizzata da scogliere popolate da colonie di uccelli marini e da una fauna marina ricca e variegata. L’osservazione di queste specie, guidata da esperti naturalisti, rappresenta un’esperienza unica per gli amanti della natura. 

Il viaggio prosegue verso Honningsvåg, punto di accesso al celebre Capo Nord. Qui, i partecipanti possono scegliere tra una degustazione di granchio reale o una visita a un’industria ittica locale, approfondendo la comprensione delle tradizioni culinarie e dell’economia della regione.  

La penultima tappa fa rotta verso Alta, dove l’esperienza si arricchisce con attività come lo slittino trainato da cani, escursioni in motoslitta e visite a strutture come l’hotel di ghiaccio Sorrisniva, offrendo un’immersione totale nell’ambiente artico. Il viaggio si conclude con il ritorno a Tromsø, dove una serata di commiato celebra l’esperienza vissuta.  

L’obiettivo di questo viaggio è la contemplazione dell’Aurora Boreale, ma il percorso offre anche molteplici occasioni per avvicinarsi alla cultura sami, visitare siti storici legati alle esplorazioni artiche e navigare tra fiordi e ghiacciai di incomparabile bellezza. 

Nel complesso, il calendario Tauck per il prossimo anno prevede 133 partenze distribuite su 20 itinerari, in collaborazione con 20 navi da crociera di piccolo tonnellaggio operanti in Europa, Nord America, America Latina, Asia e Antartide.  

La domanda crescente per questo tipo di viaggi testimonia una trasformazione nel modo di concepire il turismo: meno centrato sulla quantità, più attento alla qualità dell’esperienza e alla possibilità di entrare in contatto autentico con i luoghi e le persone. 

Nel contesto di questo cambiamento, la strategia “Small is Big” rappresenta una scelta strutturale per Tauck, non solo nel comparto delle crociere ma anche nei viaggi via terra e lungo i fiumi europei, dove la capacità delle navi è intenzionalmente limitata per favorire ambienti più spaziosi, confortevoli e silenziosi.  

Il 2026 si prospetta dunque come un anno chiave per l’evoluzione dell’offerta Tauck, all’insegna di una visione del viaggio che mette al centro l’esperienza umana, la profondità culturale e la bellezza dei dettagli. 

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Mara Di Dio

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