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7 luglio 2025

Nel contesto attuale, in cui l’emergenza ambientale impone riflessioni sempre più urgenti anche al mondo del turismo, l’iniziativa “Cherish the Planet” del gruppo Scenic si presenta come una risposta concreta e lungimirante.

Il turismo di lusso, spesso percepito come incompatibile con la sostenibilità, viene qui ripensato radicalmente attraverso un impegno sistemico che coinvolge ogni aspetto dell’attività crocieristica: dalla progettazione delle navi alla gestione delle risorse, fino al coinvolgimento delle comunità locali e alla formazione del personale. In un settore talvolta accusato di eccessi e sprechi, Scenic dimostra che il comfort e l’eccellenza dell’esperienza di viaggio possono coesistere con un profondo rispetto per il pianeta.

A fare la differenza non sono solo le dichiarazioni di intenti, ma l’attuazione di misure precise, misurabili e guidate da standard internazionali. Il programma “Cherish the Planet” è stato infatti concepito in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, i quali rappresentano una vera e propria mappa per affrontare sfide globali come la povertà, la disuguaglianza, il cambiamento climatico e la degradazione ambientale. Scenic ha tradotto questi obiettivi in sei aree chiave di intervento che riguardano la riduzione dei rifiuti, la limitazione delle emissioni di CO₂, l’approvvigionamento sostenibile, il coinvolgimento delle comunità, la promozione della diversità e il benessere e la sicurezza di ospiti e personale. Ogni area è supportata da priorità definite e benchmark operativi, rendendo l’intero programma trasparente e responsabile.

Un esempio emblematico è la drastica riduzione dell’uso di plastica monouso, già eliminata per oltre il 95% su tutta la flotta grazie a misure come l’offerta di bottiglie riutilizzabili, l’installazione di stazioni di ricarica d’acqua e l’introduzione di prodotti per l’igiene in formato ricaricabile e con packaging sostenibile. Questo risultato non solo limita l’inquinamento marino, ma rappresenta anche un segnale forte verso una clientela esigente, spesso poco incline a modificare le proprie abitudini. Scenic riesce così a educare senza rinunciare al lusso, mostrando che la sostenibilità può essere integrata in modo elegante e funzionale.

A ciò si aggiunge l’attenzione all’impatto delle emissioni di carbonio. Con l’assistenza di Ecollective, organizzazione indipendente specializzata nel calcolo delle impronte ecologiche, Scenic ha intrapreso un percorso strutturato per misurare e poi ridurre l’impronta carbonica per passeggero. Questo approccio scientifico e trasparente consente non solo di quantificare l’impatto reale di ogni crociera, ma anche di stabilire obiettivi annuali concreti di riduzione, promuovendo così un miglioramento continuo basato sui dati.

Le innovazioni tecnologiche adottate, in particolare sulle navi della flotta Scenic Eclipse Discovery Yachts, sono un ulteriore segno dell’impegno del gruppo per una sostenibilità concreta. Queste imbarcazioni non solo soddisfano ma spesso superano gli standard ambientali internazionali, grazie a soluzioni ingegneristiche d’avanguardia. L’impiego di propulsori Azipod, ad esempio, consente una navigazione silenziosa e precisa, riducendo il consumo di carburante fino al 12% e minimizzando l’impatto acustico sui cetacei. Il sistema HVAC avanzato assicura un ricambio costante dell’aria senza ricircoli interni, migliorando la qualità ambientale a bordo e l’efficienza energetica. I sistemi di trattamento delle acque reflue utilizzano bioreattori a membrana per trasformare le acque nere e grigie in liquidi sicuri per l’ambiente marino, mentre i serbatoi di zavorra sono dotati di filtrazione UV per prevenire il trasferimento di specie invasive tra ecosistemi. La riduzione delle emissioni è ulteriormente garantita dall’adozione della tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction), che abbatte fino al 95% degli ossidi di azoto prodotti dai motori diesel.

In collaborazione con il Marine Research Institute dei Paesi Bassi, le carene delle navi sono state progettate con software di fluidodinamica per massimizzare la stabilità e l’efficienza, riducendo il fabbisogno energetico durante la navigazione. Le eliche a cinque pale, personalizzate per limitare la cavitazione, riducono non solo il rumore subacqueo ma anche il consumo di carburante. Gli impianti di bordo recuperano il calore dei generatori per scaldare l’acqua sanitaria, e i sistemi di trattamento delle acque dolci — a osmosi inversa, UV e carbone attivo — garantiscono standard elevatissimi di igiene e sicurezza.

Anche le operazioni fluviali sono allineate a questi principi. Le navi da crociera Scenic ed Emerald Cruises che solcano i grandi fiumi europei e asiatici sono progettate per combinare comfort, sicurezza e sostenibilità. L’azienda investe costantemente nell’adozione di nuove tecnologie e procedure operative che riducono l’impatto ambientale e valorizzano l’esperienza degli ospiti, rendendo ogni viaggio non solo memorabile, ma anche eticamente rilevante.

Anche l’approvvigionamento alimentare segue una logica virtuosa. Le navi navigano in destinazioni diverse tra Europa, Asia, Oceania e Americhe, e in ciascuna di esse l’acquisto di prodotti freschi dai mercati locali o, ove possibile, dalla coltivazione di erbe aromatiche a bordo, permette di ridurre l’impatto legato alla logistica e allo stoccaggio. Allo stesso tempo, si promuove l’economia locale e si rafforza il legame tra ospiti e territori. Non si tratta solo di un esercizio gastronomico, ma di una scelta che integra sostenibilità ambientale e sviluppo umano. In parallelo, Scenic sta implementando linee guida per l’approvvigionamento sostenibile e programmi di formazione dedicati, così da garantire che tutti i fornitori e i dipendenti condividano e rispettino gli standard ambientali dell’azienda.

Uno degli aspetti più distintivi del programma Cherish the Planet è l’impegno costante a crescere insieme alle comunità ospitanti. Scenic Group si distingue per la sua dedizione a costruire relazioni autentiche e durature con le popolazioni locali, fondate sul rispetto culturale e sulla collaborazione. Ogni itinerario viene sviluppato in consultazione con i leader delle comunità, con l’obiettivo di generare benefici tangibili e condivisi. In linea con le linee guida interne e con le accreditazioni di sostenibilità, ogni viaggio include almeno un’esperienza Cherish the Planet, progettata per valorizzare l’economia locale, sostenere le imprese del territorio e promuovere un turismo più equo. L’intento è chiaro: contribuire a un futuro sostenibile lavorando fianco a fianco con chi quei luoghi li vive ogni giorno.

Questo approccio ha già prodotto risultati concreti in diversi angoli del mondo. A Chiro, in Cambogia, è stato realizzato un impianto per la fornitura di acqua potabile, migliorando le condizioni sanitarie dell’intera comunità. In Myanmar, lungo il fiume Irrawaddy, sono stati costruiti blocchi igienico-sanitari nel villaggio di Yandabo, rispondendo a un bisogno essenziale della popolazione locale. In Kenya, il gruppo supporta in modo continuativo una scuola primaria gestita da una famiglia australiana, contribuendo all’istruzione e allo sviluppo del territorio. A ciò si aggiunge una distribuzione regolare e attenta di cibo, medicine e indumenti nei monasteri e templi visitati, organizzata in modo da equilibrare l’impatto tra le diverse province. Anche nelle scuole, l’installazione di sistemi di filtrazione dell’acqua rappresenta un ulteriore passo verso il miglioramento della salute pubblica e della qualità della vita.

Questo stesso spirito di cura e inclusione si riflette all’interno dell’organizzazione. Il gruppo Scenic considera le persone come la risorsa più preziosa del proprio successo. Con oltre cinquanta nazionalità rappresentate tra i dipendenti, l’azienda promuove attivamente un ambiente di lavoro equo, dove la diversità non solo è accettata, ma valorizzata come un vantaggio competitivo. Le differenze di genere, etnia, orientamento sessuale, età o credo religioso vengono accolte come opportunità per arricchire le prospettive e migliorare i servizi offerti agli ospiti. Questo approccio inclusivo si traduce in una cultura aziendale dinamica, dove ciascun collaboratore si sente parte integrante di un progetto più grande.

La salute, la sicurezza e il benessere del personale sono ulteriormente garantiti da un sistema formativo solido e continuo. Attraverso la piattaforma e-learning dello Scenic Group Academy, ogni membro del team è coinvolto in percorsi periodici di aggiornamento, che non solo rafforzano la conoscenza tecnica, ma diffondono la cultura della sostenibilità ambientale e sociale. Questo investimento nelle persone rafforza la coerenza tra i valori del programma

Nel complesso, “Cherish the Planet” si configura come un modello evoluto di turismo di lusso responsabile, capace di superare la dicotomia tra benessere individuale e bene comune. In un’epoca in cui i viaggiatori sono sempre più sensibili ai temi ambientali e sociali, iniziative come quella del gruppo Scenic non solo rispondono a una domanda crescente, ma contribuiscono attivamente a ridefinire le regole del settore. È possibile, dunque, conciliare l’esclusività dell’esperienza turistica con il rispetto per l’ambiente e la giustizia sociale, trasformando il viaggio in un gesto di cura, di conoscenza e di partecipazione consapevole.

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Giorgia Lombardo

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