Deception Island: il cuore misterioso dell’Antartide


Nel cuore dell’arcipelago delle Shetland Meridionali, a poche centinaia di chilometri dalla Penisola Antartica, si trova uno dei luoghi più sorprendenti e affascinanti che si possano incontrare durante una crociera expedition: Deception Island.

A prima vista, sembra una delle tante isole remote dell’Antartide, ma basta avvicinarsi per rendersi conto che non si tratta di un’isola qualunque. Deception è la caldera emersa di un vulcano attivo, un cerchio di roccia e ghiaccio che racchiude un porto naturale nascosto, accessibile solo da uno stretto passaggio chiamato Neptune’s Bellows. L’ingresso, stretto e fiancheggiato da pareti ripide, apre la via a Port Foster, una baia interna protetta e surreale, dove la geologia, la storia e la natura selvaggia si fondono in un’esperienza unica.

Il nome stesso dell’isola, “Deception”, nasce dal suo inganno geologico. Quella che sembra una massa compatta è in realtà una porta aperta verso l’interno di un vulcano. È uno dei pochi luoghi al mondo dove le navi possono entrare letteralmente all’interno di una caldera. La conformazione dell’isola è il risultato di una colossale eruzione avvenuta circa 4.000 anni fa, che causò il collasso della parte centrale del vulcano, lasciando l’attuale forma ad anello. Ancora oggi l’attività vulcanica è ben presente: il suolo fuma, le sorgenti termali scaldano l’acqua sotto la sabbia, e le eruzioni più recenti – negli anni Sessanta del Novecento – hanno ricordato quanto instabile e viva sia questa terra apparentemente immobile. Alcune stazioni scientifiche furono distrutte dalle colate di fango e di cenere, e oggi ne restano solo resti abbandonati, avvolti nel silenzio e nel vento.

Nonostante l’ambiente ostile, Deception Island è ricca di vita. La sua posizione geografica e la presenza di microclimi generati dal calore geotermico la rendono un habitat ideale per una varietà sorprendente di specie animali e vegetali. Sulle spiagge di sabbia vulcanica, migliaia di pinguini chinstrap si radunano per la nidificazione. I loro versi riempiono l’aria, mentre formano fitte colonie che si estendono fino alle scogliere. Accanto a loro si possono osservare foche e leoni marini, spesso distesi vicino ai resti industriali, a dimostrazione di come la natura abbia ripreso possesso del territorio. In volo, si avvistano facilmente skua, petrelli giganti e, più raramente, albatri. La vegetazione, seppur scarsa, è straordinaria per l’ambiente: muschi, licheni, alghe e alcune specie di flora resistente crescono nei punti più umidi o vicino alle fonti termiche, colorando le rocce con sfumature di verde e arancio.

Una delle esperienze più curiose che si possono vivere su Deception Island è quella di immergere i piedi, o addirittura tutto il corpo, in acque riscaldate naturalmente dal vulcano. In alcune spiagge, infatti, è possibile scavare nella sabbia e creare piccole pozze termali. Le guide, durante le escursioni, spesso accompagnano i visitatori in questa “spa naturale”, dove il calore della Terra si fa sentire in un ambiente dominato da ghiaccio e vento.

Le crociere expedition che includono Deception Island nei loro itinerari offrono un’esperienza completa, capace di unire il fascino della scoperta naturalistica all’emozione della storia. L’ingresso nella caldera, già di per sé, è un momento scenografico che lascia senza parole. Una volta all’interno, le escursioni a terra permettono di camminare lungo spiagge nere, esplorare i resti delle stazioni baleniere, osservare la fauna selvatica da vicino e fotografare un paesaggio che sembra uscito da un altro pianeta. Le guide naturalistiche svolgono un ruolo fondamentale: interpretano i segnali geologici, spiegano l’ecologia locale, raccontano le storie dei marinai e dei ricercatori che hanno vissuto qui. Ogni escursione è regolata da protocolli ambientali molto rigorosi, per proteggere un ecosistema delicato e garantire che le visite non lascino traccia. Alcune zone dell’isola sono aree protette o monumenti storici riconosciuti a livello internazionale, con accessi limitati e divieti di disturbo alla fauna o rimozione di qualsiasi oggetto.

Le condizioni climatiche sono quelle tipiche dell’Antartide: vento, freddo, nebbia, improvvisi cambiamenti del tempo. Per questo motivo, l’approdo non è sempre garantito. A volte, le condizioni del mare o della caldera rendono impossibile l’ingresso, e la visita deve essere cancellata. Tuttavia, proprio questa incertezza aumenta il fascino della destinazione.

Deception Island incarna molte delle caratteristiche tipiche delle crociere expedition: è una destinazione remota, con paesaggi particolari, condizioni ambientali estreme e una natura poco alterata dall’uomo. La sua combinazione di interesse geologico, testimonianze storiche e presenza di fauna selvatica la rende un punto di interesse rilevante per chi visita l’Antartide.

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Giorgia Lombardo

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