Deception Island: il cuore misterioso dell’Antartide
Nel cuore dell’arcipelago delle Shetland Meridionali, a poche centinaia di chilometri dalla Penisola Antartica, si trova uno dei luoghi più sorprendenti e affascinanti che si possano incontrare durante una crociera expedition: Deception Island.
A prima vista, sembra una delle tante isole remote dell’Antartide, ma basta avvicinarsi per rendersi conto che non si tratta di un’isola qualunque. Deception è la caldera emersa di un vulcano attivo, un cerchio di roccia e ghiaccio che racchiude un porto naturale nascosto, accessibile solo da uno stretto passaggio chiamato Neptune’s Bellows. L’ingresso, stretto e fiancheggiato da pareti ripide, apre la via a Port Foster, una baia interna protetta e surreale, dove la geologia, la storia e la natura selvaggia si fondono in un’esperienza unica.
Deception island_Franco Banfi
Deception-island
Il nome stesso dell’isola, “Deception”, nasce dal suo inganno geologico. Quella che sembra una massa compatta è in realtà una porta aperta verso l’interno di un vulcano. È uno dei pochi luoghi al mondo dove le navi possono entrare letteralmente all’interno di una caldera. La conformazione dell’isola è il risultato di una colossale eruzione avvenuta circa 4.000 anni fa, che causò il collasso della parte centrale del vulcano, lasciando l’attuale forma ad anello. Ancora oggi l’attività vulcanica è ben presente: il suolo fuma, le sorgenti termali scaldano l’acqua sotto la sabbia, e le eruzioni più recenti – negli anni Sessanta del Novecento – hanno ricordato quanto instabile e viva sia questa terra apparentemente immobile. Alcune stazioni scientifiche furono distrutte dalle colate di fango e di cenere, e oggi ne restano solo resti abbandonati, avvolti nel silenzio e nel vento.
Nonostante l’ambiente ostile, Deception Island è ricca di vita. La sua posizione geografica e la presenza di microclimi generati dal calore geotermico la rendono un habitat ideale per una varietà sorprendente di specie animali e vegetali. Sulle spiagge di sabbia vulcanica, migliaia di pinguini chinstrap si radunano per la nidificazione. I loro versi riempiono l’aria, mentre formano fitte colonie che si estendono fino alle scogliere. Accanto a loro si possono osservare foche e leoni marini, spesso distesi vicino ai resti industriali, a dimostrazione di come la natura abbia ripreso possesso del territorio. In volo, si avvistano facilmente skua, petrelli giganti e, più raramente, albatri. La vegetazione, seppur scarsa, è straordinaria per l’ambiente: muschi, licheni, alghe e alcune specie di flora resistente crescono nei punti più umidi o vicino alle fonti termiche, colorando le rocce con sfumature di verde e arancio.
Una delle esperienze più curiose che si possono vivere su Deception Island è quella di immergere i piedi, o addirittura tutto il corpo, in acque riscaldate naturalmente dal vulcano. In alcune spiagge, infatti, è possibile scavare nella sabbia e creare piccole pozze termali. Le guide, durante le escursioni, spesso accompagnano i visitatori in questa “spa naturale”, dove il calore della Terra si fa sentire in un ambiente dominato da ghiaccio e vento.
Remains of the whaling station boilers _ Erwin Vermeulen
Rusty old whale oil tanks in Whalers Bay, Deception Island _ Erwin Vermeulen
Cemetery on Whalers Bay _ Mellany van der Hulst
Wildlife
Le crociere expedition che includono Deception Island nei loro itinerari offrono un’esperienza completa, capace di unire il fascino della scoperta naturalistica all’emozione della storia. L’ingresso nella caldera, già di per sé, è un momento scenografico che lascia senza parole. Una volta all’interno, le escursioni a terra permettono di camminare lungo spiagge nere, esplorare i resti delle stazioni baleniere, osservare la fauna selvatica da vicino e fotografare un paesaggio che sembra uscito da un altro pianeta. Le guide naturalistiche svolgono un ruolo fondamentale: interpretano i segnali geologici, spiegano l’ecologia locale, raccontano le storie dei marinai e dei ricercatori che hanno vissuto qui. Ogni escursione è regolata da protocolli ambientali molto rigorosi, per proteggere un ecosistema delicato e garantire che le visite non lascino traccia. Alcune zone dell’isola sono aree protette o monumenti storici riconosciuti a livello internazionale, con accessi limitati e divieti di disturbo alla fauna o rimozione di qualsiasi oggetto.
Le condizioni climatiche sono quelle tipiche dell’Antartide: vento, freddo, nebbia, improvvisi cambiamenti del tempo. Per questo motivo, l’approdo non è sempre garantito. A volte, le condizioni del mare o della caldera rendono impossibile l’ingresso, e la visita deve essere cancellata. Tuttavia, proprio questa incertezza aumenta il fascino della destinazione.
Deception Island incarna molte delle caratteristiche tipiche delle crociere expedition: è una destinazione remota, con paesaggi particolari, condizioni ambientali estreme e una natura poco alterata dall’uomo. La sua combinazione di interesse geologico, testimonianze storiche e presenza di fauna selvatica la rende un punto di interesse rilevante per chi visita l’Antartide.
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