Costa Fortuna incontra il sole dei Caraibi meridionali


Dopo 3 giorni meravigliosi di relax presso l’hotel Le Creole, dove abbiamo visto arrivare la nostra nave anche se con un po’ di ritardo, che però ci ha permesso di goderci ancora un po’ di sole, è arrivato il momento di imbarcarsi su Costa Fortuna.

Una volta a bordo ci siamo subito diretti nella nostra suite che, come previsto, era perfettamente in ordine grazie al nostro maggiordomo Sakharam e allo steward Richard che era sempre puntuale e molto attento, il suo talento nel lavoro di asciugamani e nel design, tra l’altro, era il migliore che abbiamo mai visto. Richard è stato fantastico per tutta la crociera. Il nostro minibar era sempre rifornito e la nostra suite pulitissima ogni giorno subito dopo la colazione. La nostra suite era situata a metà nave e come tutte le altre si trovava sul ponte 7. Tuttavia, dopo essere stati in suite e suite samsara sulle nuove unità di Costa Crociere, penso che la compagnia dovrebbe aggiornare questi prodotti di cabina premium sulle navi più vecchie poichè alcuni arredi necessitano di manutenzione.

La nostra prima cena nel ristorante Elite club è stata di prima classe sia nella qualità che nel servizio. Questo livello è stato mantenuto per tutti i pasti al ristorante, che insieme ai destination dishes, ovvero piatti ispirati alla destinazione, hanno reso l’esperienza culinaria davvero speciale. Il servizio è stato eccellente grazie al nostro cameriere Ruddy e ai suoi assistenti Hazel e Czarina e al direttore del ristorante Anil che era sempre pronto ad assisterci.

Quanto alle escursioni, sono state tutte ben organizzate e sempre in orario. Alcune sono state cancellate a causa dei bassi numeri di prenotazione o per le lingue parlate, ma questo non è stato un problema, in quanto è più facile organizzarsi nei porti di scalo Caraibici, sarebbe stato sicuramente un problema in Europa. I nostri primi due tour sono stati il tour Jeep a St Georges, Granada, molto educativo, ben organizzato e con la presenza di una grande guida ed il tour dell’isola e lo spettacolo folk a Scarborough, Tobago. Invece due meravigliosi porti di scalo che si prestano perfettamente per organizzare tour self-walking sono Willemstadt a Curacao e Oranjestad ad Aruba.

Ancora una volta, le produzioni a bordo meritavano ed il top è stato rappresentato da H20 e Romeo e Giulietta (show con acrobati). The Voice at Sea è un grande spettacolo, sempre amato dalla folla ed infine i due spettacoli con i talentuosi cantanti Francesca Aureli e Maximillen Phillipe sono stati davvero belli. 

La direttrice di crociera Sabrina è stata eccezionale come al solito e anche lo staff di intrattenimento era molto efficiente. I VIP party con la presenza del comandante Vlaho Lazarevic sono stati gestiti bene, mentre l’evento Costa Club presentava nuove caratteristiche che si sono rivelate molto interessanti.

In conclusione, una meravigliosa Crociera con Costa Crociere con un servizio eccezionale e nel complesso un ottimo equipaggio. È bello vedere nuove isole che vengono aggiunte all’itinerario anche perché la compagnia di crociera necessita di ampliare i suoi itinerari intorno ai Caraibi e al Mediterraneo. Parlando con altri viaggiatori frequenti, la mancanza di varietà di itinerari offerti deve essere affrontata visto che altre compagnie stanno crescendo e offrendo una varietà sempre più ampia.

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Craig Stembridge

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