Oristano, la nuova scommessa di Costa Crociere


Non si può ancora stabilire se sarà solamente un tentativo esplorativo o se potrà diventare uno scalo definitivo della compagnia ma, il prossimo 23 maggio, Costa Crociere, con la Costa Diadema condurrà i suoi ospiti alla scoperta di Oristano e dei suoi dintorni.

L’arrivo al porto di Oristano-Santa Giusta è previsto per le 13 con ripartenza la sera alle 21. I turisti, metà italiani e i restanti stranieri, troveranno un comitato di benvenuto. Ci sarà anche il Consorzio della Vernaccia di Oristano Doc, che farà conoscere loro il vino simbolo del territorio.

Il porto di Oristano, con la sua posizione centrale ed il suo collegamento diretto con la strada statale 131, la principale della Sardegna, sarebbe lo scalo ideale per esplorare tutta la costa occidentale dell’isola.
I suoi alti fondali e le sue  grandi banchine con ampia facilità di ormeggio aggiungono ulteriori vantaggi affinché questo porto diventi papabile per le compagnie crocieristiche.

Torre Grande, Is Arutas, il nuraghe Losa ed i vigneti con gli uliveti vicini sono, per ora, le escursioni proposte dalla Costa Crociere, ma il territorio circostante offre molto di più.

Dalla penisola del Sinis alla Costa Verde, sono innumerevoli le spiagge che accoglierebbero i crocieristi, offrendo acque dalle incantevoli sfumature che vanno dal verde al turchese, dal blu cobalto alla più totale trasparenza. Vi si potrà godere il sole della Sardegna da Aprile ad Ottobre, sostando su spiagge per tutti i gusti, dai sassolini colorati di quarzo di Is Arutas, alla sabbia sottile di “Putzu Idu”, dalle sporgenze rocciose di “Sa Mesa Longa” alle dune di “Piscinas” che ricordano il deserto rosso…
Spiagge ancora inviolate dal turismo di massa che, spesso, non offrono grandi servizi in termini di organizzazione ma, senza ombra di dubbio, belle da togliere il fiato!

A pochi passi dal porto di Oristano si potrà godere della incantevole vista dei fenicotteri rosa, ormai stanziali nella zona umida adiacente di S’Ena Arrubia e dello stagno di Santa Giusta, insieme a diversi tipi di meravigliosi volatili, come il germano reale o i candidi cavalieri d’Italia!

Ma la Sardegna, sappiamo che non è soltanto mare, ed il territorio circostante il porto di Oristano non fa eccezione. I crocieristi potranno spaziare dagli affascinanti scavi di Tharros, all’imponente nuraghe Losa; dal pozzo sacro di Santa Cristina al museo dei Giganti a Cabras.

Parlando di Sardegna non si può poi fare a meno di citare la sua enogastronomia. Una tappa nel territorio Oristanese significa anche degustare piatti tipici del territorio! Dai vini ai formaggi, dai salumi ai dolci… sono tante le aziende del territorio che producono ed offrono enogastronomia di livello altissimo!

Oristano in sé non è una città che offre tante attrazioni, ma una bella passeggiata in centro per ammirarne la Cattedrale e la Piazza Eleonora, il suo centro storico con la Torre di Mariano e le sue viuzze costellate di localini e negozi è sicuramente un bel modo per passare un paio d’ore piacevoli, possibilmente con una  guida competente che racconti l’affascinante storia della Giudicessa Eleonora D’Arborea.

Oristano si trova praticamente al centro della Sardegna; se sfruttata nel modo giusto, questa sarà una grandissima opportunità per i crocieristi, che potranno raggiungere luoghi anche più lontani di quelli sopra citati, sempre che la compagnia decida di offrire lunghe soste in porto. Ma la grande scommessa sarà anche per tutto il territorio dell’oristanese, che vedrebbe impegnate nel settore numerose figure con grandi opportunità di crescita e di occupazione.

Non ci resta che augurarci che l’esperimento vada bene e che la compagnia Costa Crociere decida di farne uno scalo fisso per le sue crociere nel mediterraneo, e che, eventuali altre compagnie possano prenderne esempio e fare lo stesso!

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Gina Daga

 

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