Stad Amsterdam: a bordo di un veliero speciale


Il fascino della vela è qualcosa di senza tempo, che da un lato ci porta indietro nei ricordi e dall’altro ci sembra quasi una novità all’interno dell’attuale panorama crocieristico. Nell’ambito della navigazione a vela, nell’industria delle crociere, la realtà di Stad Amsterdam è sicuramente qualcosa di molto particolare. Lo abbiamo scoperto da vicino salendo a bordo e colloquiando con il suo equipaggio.

Il veliero, sebbene abbia un aspetto d’epoca, risale al 2000 ed è stato costruito dai cantieri Damen. Ha lo scafo in acciaio ma questo non lo priva certo di un fascino particolare. L’intenzione dichiarata è stata infatti quella di riproporre lo stile dei velieri ottocenteschi, ma naturalmente con ogni dispositivo di sicurezza e di comfort dei nostri giorni.

Dispone di 14 cabine e molte hanno capacità di ospitare fino a quattro persone. 76 metri di lunghezza per 10,5 di larghezza lo rendono un veliero di dimensioni medio grandi, in grado di spiegare ben 31 vele (equivalenti ad una superficie di 2.200 m2).

Stad Amsterdam ha sostanzialmente due ponti passeggeri, quello di coperta e quello interno, suddivisi entrambi in diversi livelli sfalsati. La coperta offre un bar centrale con uno spazio per poter colloquiare o ballare, circondati da cime e da vele. La parte anteriore, il castello di prua, è accessibile ai passeggeri che possono osservare le manovre e godere della navigazione da un punto davvero privilegiato. La parte poppiera offre altre sedute e una serie di lettini prendisole, anch’essi perfettamente incastonati fra le manovre. Al centro si trova il timone ed il piccolo ponte di comando, accessibile anche dal ponte sottostante. Affascinanti sono gli argani che manovrano le vele, il cui funzionamento è puntualmente spiegati ai passeggeri dall’equipaggio di bordo, preparato e disponibile. Camminando sul ponte si respirano la salsedine e il piacevole profumo del legno, sognando magari di attraversare l’oceano o navigare fra isole tropicali.

Il fascino di Stad Amsterdam non termina sul ponte esterno, ma prosegue sottocoperta in modo altrettanto efficace. Nella parte centrale si ha una reception, illuminata da un lucernario, che accoglie gli ospiti con un elegante combinazione di legni e ottoni. Muovendosi verso poppa si accede alla Long Room, un ampio salone che funge sia da ristorante che da zona per eventi e intrattenimenti. Un bar serve l’intera area e siamo accolti a sedere con un ottimo caffè, servito in tazzine che riproducono il veliero. Ai due ingressi del salone si trovano degli scaffali di libri, alcuni anche in lingua inglese, che trattano principalmente temi marinari e di navigazione a vela. Su un lato ci sono dei tavoli con degli scaldavivande dove si servono tutti i pasti nella modalità self-service. La suddivisione della sala lascia spazio a tavoli di varie dimensioni, alcuni perfettamente inseriti nella cornice degli oblò, con sedute sia su divanetti che sedie.

La parte di prua del veliero, il Tween Deck, è dedicata alle cabine, tutte dotate di oblò ed alcune comunicanti. Per le dimensioni complessive del veliero, ci sono sembrate piuttosto spaziose e comode, dotate di letti a castello per ospitare fino a quattro persone. Tutte sono dotate di bagno privato con doccia, aria condizionata e telefono con connessione satellitare. Due suite dispongono di un ampio letto matrimoniale.
Il servizio a bordo è offerto da personale qualificato e appassionato, in grado non soltanto di offrire attenzioni e sorprese al pubblico, ma anche di coinvolgerlo nella navigazione e nella scoperta dei luoghi visitati durante gli itinerari. Il senso di leggerezza e di libertà che si gode durante la navigazione a vela non ha uguali e l’intero equipaggio fa di tutto per immergere i propri ospiti in questa incredibile atmosfera.

Stad Amsterdam è un veliero versatile, che si apre al pubblico per esperienze di tipo diverso. Per alcuni periodi dell’anno è infatti possibile charterizzarlo sia per eventi giornalieri che di più giorni, come feste private, viaggi di lavoro e ricorrenze varie. Per alcuni mesi invece diventa una vera e propria nave da crociera, che offre itinerari dai più brevi in Europa, sino ai Caraibi ed oltre. Dal 2023 inoltre, sarà impegnato per più di due anni nella circumnavigazione del globo, e le tratte sono già andate in gran parte esaurite a causa della grande richiesta da parte di appassionati viaggiatori. Durante questo autunno sarà impegnato a raggiungere i Caraibi, con itinerari che coinvolgono anche le Canarie. Da qui, a partire dal gennaio 2024, attraverserà il canale di Panama per raggiungere il Pacifico e le Hawaii, per proseguire ancora poi nella sua traversata sino al Giappone. Trascorrerà la prossima estate in Oriente, toccando la Cina, Hong Kong e Singapore, per giungere sino in Australia ed Indonesia.

L’inverno 2024/2025 inizierà con l’India e le Seychelles, per giungere a marzo a toccare il Sudafrica per poi lanciarsi in una lunga transatlantica che lo porterà in Brasile e Sudamerica. Risalirà infine ai Caraibi per essere a luglio tra New York e Boston e fare finalmente ritorno in Europa.

Stad Amsterdam è un veliero posseduto per la metà dalla municipalità di Amsterdam. Questo lo rende anche una nave del tutto speciale poiché costantemente impegnata nello sviluppo di attività sociali che coinvolgono soprattutto i giovani. Come ci spiega a bordo il direttore di crociera Evert van Dishoeck, per alcune settimane all’anno Stad Amsterdam è solita ospitare ragazzi per periodi formativi, talvolta anche per favorire la socializzazione per coloro che hanno qualche difficoltà. Ma il ruolo sociale della nave coinvolge anche i luoghi interessati dagli itinerari, con una serie di eventi organizzati appunto dalla città di Amsterdam in collaborazione con le autorità locali. È quanto accadrà anche durante il lungo giro del mondo, durante il quale sono previste attività del genere in quasi tutti gli scali, dove il veliero si tratterà anche più giorni negli stessi porti.

Tutto questo aggiunge valore all’esperienza di viaggio che si può godere a bordo di Stad Amsterdam. Un veliero a misura d’uomo, moderno e confortevole ma in grado di portarci indietro nel tempo, assaporando il sapore vero della navigazione e del contatto con il mare. Che sia soltanto per qualche giorno o che si riesca a prenotare una delle tratte più lunghe, regalerà senz’altro emozioni oggi difficilmente trovabili nel panorama della crocieristica. Ci ha colpito, in particolare, l’opportunità di navigare in un ambiente semplice ma dal servizio impeccabile e al tempo stesso essere parte di un progetto nobile e di grande impegno sociale. Aspetto questo altrettanto non scontato nei tempi moderni.

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Gabriele Bassi

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