Crociere con porti italiani: in attesa del via


Passi in avanti verso la possibilità di effettuare crociere di cabotaggio in Italia e permettere così una rapida ripartenza che possa salvare almeno una parte della stagione estiva. Si spera in tempi brevi per il rilancio delle crociere italiane.

Confitarma ha apprezzato l’ordine del giorno al Decreto Rilancio, presentato dai deputati Lorenzin, Navarra e Gariglio e approvato dalla Camera dei Deputati. L’invito è a rispondere positivamente alle richieste depositate dagli armatori incentrate soprattutto sulla sospensione del divieto di cabotaggio e su alcuni aiuti economici per le navi battenti bandiera italiana.

Il progetto è quello di consentire alle navi da crociera già iscritte nel registro internazionale italiano la possibilità di effettuare servizi di crociera che tocchino esclusivamente porti nazionali fino alla fine del 2020. Non solo: anche di “consentire alle imprese armatrici di tutte le unità iscritte nel Primo registro che esercitano attività di cabotaggio e di bunkeraggio marittimo, nonché adibite a deposito ed assistenza alle piattaforme petrolifere nazionali, che non godono di alcun strumento di sostegno o ristoro per affrontare l’emergenza sanitaria, di essere esonerate fino al 31 dicembre 2020, dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali come previsto dalla legge 30 del 1998″.

Se il disegno fosse confermato, rimangono ancora da capire in quali tempi e c’è da sperare che siano più brevi possibili. Notizie non ufficiali parlano di una ripartenza di Costa Crociere il prossimo 15 agosto, evidentemente se la macchina della burocrazia lo consentirà.

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Gabriele Bassi

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