Porto una città per fare il pieno di arte, storia e cultura


Una volta arrivati a Porto, non si più fare a meno di sentirsi immersi nella sua arte, nelle sue tradizioni e nella sua storia. Sarà proprio per questo che la terza città più popolosa del Portogallo cresce sempre di più in fatto di turisti che ogni anno approfittano di visitarla per ammirare le sue meraviglie. 

Prima di iniziare a scoprire le bellezze artistiche dalla città, ci concediamo una dolce pausa presso il Cafè Majestic. Situato in una delle vie più commerciali e alla moda di Porto, il Caffè Majestic richiama artisti e intellettuali portoghesi sin dal 1921, anno della sua apertura. Ancora oggi i turisti fanno la fila per potersi concedere una colazione in questa storica caffetteria e rimanere ammaliati dalla bellezza dei suoi interni che richiamano l’architettura Art Nouveau e suggestioni da Belle Époque. L’atmosfera affascinante e ricca di storia lo rendono il luogo perfetto per assaggiare alcuni dei dolci tipici della città, come i rabanadas o la torta alle mandorle Touchinho Do Céu. Se volete rimanere sul classico, fatevi ingolosire dai pasteis de nata.

Dopo un pò di dolcezza, ci lasciamo trasportare in un mondo magico dall’atmosfera fiabesca della Libreria Lello. A Porto infatti c’è una delle librerie più conosciute del mondo, un po’ per la cornice in cui sorge, una sorta di cattedrale in stile liberty, un po’ perché si dice abbia ispirato la celebre scrittrice J.K. Rowling, “mamma” di Harry Potter. Oltre ad essere stata definita la libreria più bella al mondo da scrittori, nonché dal Guardian e dalla Lonely Planet, a renderla così famosa è stata l’ambientazione della famosa saga. J. K. Rowling è vissuta a Porto dal 1991 al 1993 e pare ne fosse un’assidua frequentatrice. Questa fama, unita alla moda di scattare foto da postare su Instagram, ha reso veramente arduo l’ingresso alla libreria.  L’edificio colpisce per il mix di stili architettonici che variano dal liberty al neogotico. Ai lati della finestra superiore svettano due grandi figure create da José Bielman e si tratta di rappresentazioni simboliche dell’arte e della scienza. I veri colori della facciata (tra cui spiccano il giallo e l’azzurro) sono stati riportati alla luce dopo un importante restauro.

Vicino all’Avenida dos Aliados si trova una delle zone più vitali e popolari della città di Porto: il Mercado do Bolhao, dove dal 1914 si vende carne, pesce, frutta, fiori e molti altri prodotti, un mercato del xx secolo ancora pullulante di vita. Inaugurato nel 1914, il Mercado do Bolhão è uno dei luoghi più autentici di Porto e una visita da non perdere. Al primo piano, o terrazza, si trovano i venditori di frutta e verdura. I profumi sono inebrianti e i venditori simpatici. L’esplosione di colori poi contrasta con il grigiore delle pareti e il ferro della struttura. Il piano inferiore ospita banchi di pesce, fiorai, venditori di legumi secchi, un pollaio con tanto di galline vive e simpatiche panettiere che ci spiegano i secreti del pane Broa e Broa de Avintes, deliziosi.

Uno spazio culturale privilegiato nella città di Porto è l’opera dell’architetto Rem Koolhaas. Alla Rotunda de Boavista, a metà strada tra il centro storico e Foz, si trova un edificio la cui volumetria e originalità difficilmente passano inosservate: la Casa da Música. Ne è autore il famoso architetto e urbanista olandese Rem Koolhaas ed è stata concepita per il progetto culturale innovativo di Porto 2001-Capitale Europea della Cultura. Un edificio dalle forme audaci pensato per essere il palco di ogni tipo di musica, da quella classica all’elettronica, dal jazz al fado, dalla grande produzione internazionale ai piccoli progetti sperimentali, puntando sulla grande qualità delle infrastrutture e su una programmazione dinamica, innovativa e di prestigio.

La Casa della Musica si trova nel centro del quartiere di Boavista, vicino alla Piazza di Alburquerque. Questa è una grande piazza piena di giardini e angoli in cui rilassarsi. Nel centro della piazza, una scultura alta 45 metri attrae tutti gli sguardi. È il Monumento alla Guerra della Penisola, che rappresenta un leone su un’aquila circondata da soldati con cavalli. Questo monumento commemora la vittoria dell’alleanza britannica-portoghese sulle truppe napoleoniche

All’esterno di diversi locali vi capiterà di leggere la scritta Sandeman. Si tratta dell’azienda produttrice più famosa di vino Porto. Se vi trovate in città non potete rinunciare ad un calice di questo ottimo liquoroso portoghese, prodotto con uve provenienti esclusivamente dalla regione del Douro. Questo e molto altro in una tappa a Porto: una città ricca per fare il pieno di storia, arte e cultura.

Rimani sempre aggiornato sulle destinazioni di crociere, sugli itinerari e le navi nel blog di Cruising Journal.

Giulia Pasetto

Commenti