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22 aprile 2025

Crescent Seas è il nuovo e ambizioso progetto firmato Crescent Heights, uno dei più grandi e prestigiosi sviluppatori immobiliari degli Stati Uniti, che ridefinisce il concetto stesso di abitare.

Nasce dall’idea di trasformare il viaggio in mare in un’esperienza residenziale esclusiva e permanente, pensata per viaggiatori che desiderano vivere con eleganza e libertà i luoghi più affascinanti del pianeta. Con questo progetto, Crescent Heights porta il suo know-how nello sviluppo di comunità urbane verticali nei cieli delle metropoli americane fino agli orizzonti aperti degli oceani, fondendo la propria visione immobiliare con l’arte del viaggio di lusso.

La prima realizzazione di Crescent Seas prende vita con la Navigator, una nave accuratamente selezionata e appartenente a una delle affiliate di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. La nave sarà oggetto di un’imponente ristrutturazione da oltre 50 milioni di dollari, guidata da tre studi di design di fama internazionale: Lissoni & Partners, Journey e MAWD. Al termine dei lavori, la Navigator ospiterà 210 residenze private dal valore compreso tra 750.000 e 8 milioni di dollari, tutte dotate di servizio maggiordomo e connessione Starlink per permettere anche il lavoro o lo studio da remoto. Le vendite delle residenze sono state aperte al pubblico il 9 aprile, con una galleria di vendita a Miami dove i futuri residenti hanno potuto scoprire i dettagli del progetto. Il viaggio inaugurale della nave è previsto per dicembre 2026, ma Crescent Seas ha già in programma il varo di altre quattro navi residenziali nei prossimi cinque anni.

L’ideatore e promotore di questo nuovo paradigma abitativo è Russell W. Galbut, partner fondatore di Crescent Heights e figura di spicco nel settore crocieristico, che ha deciso di dare forma a un sogno maturato nel tempo trascorso sui mari. Secondo Galbut, sempre più persone esprimono il desiderio di poter vivere continuativamente l’esperienza della vita in mare, non solo come vacanza ma come vera e propria scelta di residenza. L’idea di selezionare navi dalle giuste caratteristiche per trasformarle in eleganti yacht residenziali nasce proprio da questa esigenza. Con la maggior parte della superficie terrestre coperta dall’acqua, Galbut ha voluto applicare i suoi 50 anni di esperienza nello sviluppo immobiliare per creare le più straordinarie residenze sul mare. La gestione operativa della nave sarà affidata ai team più esperti, scelti per condurre il progetto nei primi dieci anni di attività.

Le residenze di Crescent Seas non sono pensate per crociere brevi o vacanze mordi e fuggi. I viaggi saranno lunghi e immersivi, con soste di due o tre giorni in ciascuna destinazione. Gli itinerari, distribuiti su tutti e sette i continenti, porteranno i residenti alla scoperta di luoghi remoti ed esotici come la Polinesia Francese, le Isole Faroe e il Madagascar. Il concetto è quello di una casa galleggiante che accompagna chi la abita verso luoghi che fino a quel momento si potevano solo immaginare. A garantire l’eccellenza del servizio a bordo sarà l’equipaggio originale della nave, mentre l’ospitalità e la ristorazione continueranno a essere curate da The Apollo Group, nome di riferimento internazionale nella gestione alberghiera in ambito crocieristico, con oltre cinquant’anni di esperienza.

Un esempio concreto dei vantaggi di questa trasformazione arriva dalla nave Elation della Carnival, che grazie alla conversione in configurazione residenziale ha potuto liberare oltre 1.200 metri quadrati di spazio precedentemente occupati da impianti tecnici, oggi riconvertiti in cabine, aree comuni e servizi per gli ospiti. Questo approccio dimostra come il design intelligente possa non solo aumentare il comfort, ma anche generare maggior valore commerciale attraverso nuove opportunità di utilizzo degli spazi.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio movimento che vede sempre più persone scegliere la flessibilità e la libertà del viaggio continuo come stile di vita. La filosofia alla base di Crescent Seas punta a coniugare l’esclusività con l’esplorazione, offrendo agli abitanti delle sue residenze la possibilità di sentirsi a casa ovunque nel mondo, senza mai rinunciare a eleganza, comodità e servizi di altissimo livello. Il progetto è sostenuto da GFO Investments, il family office globale di Galbut, che ha già investito con successo in numerosi sviluppi immobiliari nelle grandi città americane come Los Angeles, Miami e New York.

Crescent Seas rappresenta così una nuova frontiera dell’abitare: una residenza che non ha confini fissi, ma che si muove seguendo i sogni e i desideri di chi la vive. È una visione che fonde l’arte dell’ospitalità con il piacere della scoperta, per una vita dove ogni giorno può essere una nuova avventura.

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Gabriele Bassi

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