Allure of the Seas: Immagina, puoi


Avete già letto le Recensioni di Allure of the Seas su Cruising Journal? Quando scegliamo una crociera, la prima cosa che tutti facciamo è farci un tour virtuale della nave, cercare di capire quali sono le iniziative a bordo, come sono gli spazi comuni, le cabine, gli spettacoli e le serate a tema.

In questo viaggio a bordo di Allure of the Seas, vi porto alla scoperta di una delle navi più grandi al mondo, appartenente a Royal Caribbean International. Pronti??

Arriviamo a bordo in un’afosa giornata di luglio, all’homeport di Fort Lauderdale, sbrighiamo tutte le pratiche di imbarco, efficienza, precisione e rapidità sono il motto di questa compagnia, anche se a noi sembra che sia tutto fatto con molta calma, hanno una gestione dei tempi assolutamente perfetta.

In trepida attesa, attendiamo di entrare in questa meraviglia dei mari.

L’ingresso è sulla Promenade al ponte cinque e già da qui parte l’effetto wow, è un vortice di colori, di negozi ammiccanti, di luce naturale che passa dalle vetrate. Si è attirati subito dalla macchina parcheggiata al centro, è obbligo una foto alla macchina o anche accanto, non è possibile però salire al volante, anche se tutti vorremmo farlo.

Si comincia a girare, a vedere cosa c’è da fare, bar, pub, fanno capolino, possiamo prendere un frappuccino alla vaniglia da Starbucks, o accomodarci sulle comode poltroncine del Caffe’ Promenade gustandoci anche muffin, oppure un bel pezzo di pizza da Sorrento’s Pizza.

Questa nave non è solo promenade, per cui partiamo in discesa per poi risalire.

Scendiamo al ponte 3, dove si nascondono i ristoranti inclusi nel nostro pacchetto, troviamo Itzumi, classico ristorante di sushi, ottimo per i palati che amano gustare questa cucina, in un ambiente con toni orientali, ci sembra di essere in Giappone. Ma se siamo un po’ più classici, possiamo andare all American Icon Grill, ottimo ristorante, con piatti spettacolari, dove il massimo da gustare è un’ottima bistecca.

Risaliamo al ponte 4, troviamo il casinò, lo studio B, una pista di pattinaggio sul ghiaccio dove alla sera si possono godere spettacoli con pattinatori bravissimi, forse qualche volta vi è capitato di vedere i campionati di pattinaggio di figura sul ghiaccio, danze e acrobazie con musiche molto belle.

Il Jazz on Four, locale dove ascoltare musica jazz, classico ed elegante, con luci soffuse e divani comodi e accoglienti e se durante una sessione di musica jazz, vi appisolate ricordatevi di non russare.

Il comedy central, locale di cabaret tipicamente americano, dove si esibiscono comici irriverenti, ovviamente in inglese, quindi o capite a sufficienza la lingua oppure ridete quando il pubblico ride.

La discoteca Dazzle, piccola ma con una bella pista, dove si può ballare al ritmo della musica che più ci piace, serate anni ottanta o disco music, basta leggere sul programma e decidere cosa fare.

Si può sempre scegliere di andare a vedere uno spettacolo a Teatro, musical, cover band, o esclusive Royal Caribbean, ogni sera una cosa diversa per allettare un pubblico esigente, quello dei crocieristi.

Ormai è quasi ora di cena, passando attraverso il casinò, andiamo a cena al ristorante Il Grande, con poltrone comode ed eleganti, ci gustiamo il meglio della cucina internazionale di questa nave, e direi che l’aragosta ha il suo perché!

Risaliamo, prendiamo uno dei 12 comodi ascensori e fermiamoci al ponte sei.

Che meraviglia il ponte sei, il Boardwalk, sembra la classica passeggiata sul lungo mare, con tanto di giostra con i cavalli, che dite torniamo bimbi e facciamo un giro? Io l’ho fatto, perché forse non sono mai davvero cresciuta. Anche qui troviamo tanti locali, i classici HotDog americani, il negozio di Cupcake, assaggiare una di quelle delizie e fare ciao ciao alla dieta, oppure spostiamoci a goderci il classico Diner Americano, il Jhonny Rockets, con Hamburger giganti, cipolle fritte e stile anni cinquanta, con il Juke box sul tavolo, dove poter inserire una moneta e scegliere una canzone, voi quale scegliete?

Possiamo anche andare al Sabor, per una classica cena Messicana, tortillas, Enchilada Meridas, Tacos e Margarita. Ma fermi, c’è qualcosa di spettacolare in fondo alla poppa della nave, un altro teatro. Un teatro all’aperto, sulla poppa della nave, dove ballerini e acrobati ci intrattengono con uno spettacolo che mette in pausa il respiro. Dal punto più alto, questi atleti si tuffano in quella che a mio avviso è poco più grande di una vasca idro massaggio, ma con quale maestria, con quale abilità, da restare incollati a guardarli.

Mentre voi restate abbagliati dalla bravura di questi atleti, io provo ad arrampicarmi, ai lati dell’Acqua Theater c’è una parete per arrampicarsi, seguiti da istruttori, ci insegnano i segreti delle scalate.

Il ponte sei ci ha stupito, lo lasciamo a malincuore, perché di questa nave c’è ancora tanto da vedere. Ritorniamo agli ascensori, prossima tappa al ponte 8. Ma come è possibile su una nave da crociera ci sono gli alberi, un parco? Una delle meraviglie di questa nave è proprio Central Park, una zona di verde, che richiama il parco più grande presente in una città straordinaria come New York.

Ci sediamo un po’? ci sono delle bellissime e comode panchine, sorseggiamo un drink e ripensiamo a quanto visto fino ad ora, questa nave ci piace.

Altri ristoranti, ma questi non sono inclusi nel costo crociera, diamo un’occhiata, c’è il Jamie’s Italian, per quanto ci piaccia la cucina italiana, gustiamocela in Italia. Il Chops Grill, a chi va una bella e gustosa bistecca all’americana? Per me una BBQ cottura media………mmmmmm che bontà, tutto accompagnato da un ottimo rosso della Napa Valley. Chef’s Table, dove l’eleganza è di casa, dove una cena è qualcosa di speciale, per un evento speciale. Questi ristoranti non sono inclusi nel costo crociera, ma partono tutti da un prezzo di 40 dollari a persona, lo chef table è quello più caro, ma almeno una volta bisogna provarlo.

Cala la sera in Central Park, si accendono le luci, come piccole stelle che ci indicano il cammino.

Adesso andiamo alla scoperta della nostra cabina al ponte 14, siamo a prua a due porte di distanza si apre un solarium, accessibile a tutti, permette di godere della vista sul mare, panorama mozzafiato.

La nostra cabina è una balcone vista mare, ma ci sono anche altre cabine, balcone vista promenade o vista boardwalk, esterne vista mare e vista promenade, interne. Ad un primo sguardo la cabina sembra piccola, ma non è così. Armadi ben organizzati per permettere di disporre tutti gli abiti, letto king size, balcone un pochino più stretto ma più profondo che ospita un tavolo rotondo comodo per fare colazione sul balcone.

Già la colazione in cabina, è una vera chicca per tutti i crocieristi, svegliarsi, essere serviti con vassoi colmi di cose buone da potersi comodamente godere sul balcone della propria cabina, perché è inclusa nel prezzo crociera. Un comodo frigo bar, sempre aperto, dove posso ordinare le bevande che preferisco, ovviamente pagandole a parte.

Oggi è giornata di navigazione, per cui andiamo alla scoperta degli intrattenimenti all’esterno. Al ponte 14, interamente a prua c’è l’area dedicata al baby club, mini club, teen club, tutto organizzato con anche servizio nursery per il cambio dei piccoli crocieristi, un nido così bello che è un’oasi per mamma e pargolo. Accessibile da 0 a 18 anni, racchiude tutti i divertimenti per ogni fascia d’età, anche percorsi di studio e condivisione, dove i bimbi possono giocare e intanto imparare. Tutto incluso nel costo crociera, bisogna solo iscriversi.

Saliamo al ponte 15, il ponte piscina è ben organizzato, da una parte c’è l’area famiglie e bambini, con giochi d’acqua, piscina bassa per i piccolini e lettini per le mamme per non perdere di vista i loro cuccioli, a centro nave, c’è l’area piscina per tutti, con la classica piscina centrale, dove si trova sempre un lettino disponibile. Come avrete capito la nave è scavata all’interno, per cui le zone piscine sono divise da delle balconate che danno su Central Park.

Ma noi siamo in crociera, vogliamo una zona tranquilla, dove poterci rilassare, prendere il sole, senza gli allegri bambini che corrono ovunque. A prua, per tutta la sua larghezza c’è il solarium, zona dedicata agli adulti con tre vasche idromassaggio, lettini, bar e tranquillità, la parola d’ordine qui è pace, relax e sole.

Sul lato di poppa della nave c’è il Windjammer Market Place, il buffet. Fatto a isole permette di potersi servire di quello che si vuole senza dover fare per forza code, dalla cucina internazionale, a quella vegana/vegetariana, dall’isola della carne alla cucina etnica, tutto con camerieri pronti ad accontentarci. Troviamo subito un tavolo, vicino alle grandi finestre ed ecco altri camerieri con i vassoi che girano con limonata, acqua, e altre bevande interamente gratuite e a dispencer.

La regola importante da memorizzare, prima di accedere al buffet è obbligatorio lavare le mani, il personale è attentissimo all’igene, su questo sono quasi maniacali.

La nostra giornata oggi prevede. Un giro al ponte 16 per provare il Flow Rider, il simulatore di surf, e la zip line per attraversare parte della nave da un punto all’alto. Ho già provato il Flow Rider, per cui vi sfido, io ho lasciato, su quelle tavole, parte del mio orgoglio ferito, ma forse voi siete più bravi di me, la zip line, per quanto mi tenti, mi spaventa non poco, per cui abbiate pazienza, mi andrò a sedere all’ombra e vi osserverò.

C’è una zona della nave esclusiva, è la zona delle Royal suite, con cabine enormi riservate ai vip, è visitabile, ma non accessibile se non si ha la cabina a quel ponte. Il Lounge dedicato, il ristorante e una zona del ponte per prendere il sole, non molto grande ma ben organizzata.

La nostra visita alla scoperta della nave, termina qui, io torno al mio solarium a sollazzarmi al sole con un Mojito, voi non esitate, se volete una crociera dove tutto quello che potete immaginare c’è, siete sulla nave giusta, ricordatevi solo che la lingua qui è l’inglese, si trova sempre qualcuno che parla in italiano, ma tutto è in inglese. Buona crociera.

Leggete le Recensioni di Allure of the Seas su Cruising Journal e recensite le vostre navi!

Daniela Grigetti

 

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